Sarà capitato a tutti almeno una volta nella vita di provare un senso di forte fastidio o dolore a livello della bocca per la presenza di lesioni non ben definite, magari chiamate afte anche senza sapere bene di cosa si trattasse: vediamo quindi bene quali sono le cause e i rimedi per trattarle.
Le afte della bocca sono piccole lesioni della mucosa orale caratterizzate da abrasioni o ulcerazioni.
Questi riscontri, nella stragrande maggioranza dei casi, hanno natura benigna ed autolimitante, tuttavia possono causare situazioni di stress non indifferente soprattutto durante i pasti.
L’aftosi orale è una patologia estremamente diffusa la cui incidenza arriva fino al 60% della popolazione adulta, che almeno una volta nella vita, prima o poi, ne soffre. La fascia di età più colpita è quella compresa tra i 20 ed i 50 anni.
L’aftosi orale nei bambini
La patologia è meno frequente nei bambini, con un’incidenza di circa il 9%.
Quando avviene, se le afte compaiono in modo sporadico e si risolvono spontaneamente, non c’è bisogno di effettuare ulteriori approfondimenti diagnostici.
Al contrario, se gli episodi sono più frequenti è bene rivolgersi al proprio Pediatra, per accertarsi che l’aftosi non sia la spia di una causa sottostante. La presenza di afte nei bambini potrebbe essere anche manifestazione di una carenza nutrizionale.
Cosa sono le afte della bocca
Le afte della bocca sono lesioni dolorose del cavo orale che si manifestano con ulcerazioni di morfologia rotondeggiante con un diametro compreso tra i 2 ed i 5 millimetri, anche se a volte possono raggiungere anche dimensioni di un centimetro.
In alcuni casi le afte possono rompersi, acquisendo quindi il carattere di un’abrasione, ed in tale frangente la sintomatologia può variare dal dolore franco ad un bruciore pungente.
La loro natura è solitamente è benigna ed autolimitante, ciò significa che tendono a guarire spontaneamente senza dare complicazioni di sorta.
Tuttavia, in alcuni casi, le afte orali possono ripresentarsi con un carattere di vera e propria recidiva. In queste situazioni croniche la condizione può essere definita come stomatite aftosa recidivante.
Quali sono le cause delle afte della bocca
Ad oggi non è ancora stata stabilita con certezza la causa esatta delle afte della bocca.
Tuttavia, considerando la la correlazione ormai accertata tra alcune particolari condizioni e lo sviluppo delle lesioni sono state avanzate alcune ipotesi, tra cui:
- Cause psicosomatiche da stress;
- Cause allergiche;
- Cause autoimmuni;
- Cause ormonali;
- Cause infettive;
- Cause genetiche;
- Cause dietetiche (assunzione esagerata di alcolici, cibi piccanti, grassi saturi, cioccolato);
- Cause traumatiche (ad esempio nelle lesioni da spazzolino, o da masticazione involontaria);
- Cause carenziali (soprattutto vitamina B12, acido folico, ferro e zinco).
Quali sono i sintomi delle afte della bocca
L’afta della bocca è caratterizzata da un corredo di sintomi che solitamente è preceduto da un bruciore nell’area interessata, in cui in un secondo momento verrà a formarsi la lesione.
A questa fase iniziale, segue lo sviluppo dell’afta vera e propria, caratterizzata da morfologia nodulare e colore biancastro.
Il sintomo-cardine dell’aftosi orale è il dolore accompagnato da una sensazione di bruciore.
Afte della bocca e rimedi
L’esatto meccanismo alla base della formazione delle afte e della bocca non è ancora stato chiarito. Per questo motivo è bene sottolineare che, ad oggi, una terapia eziologica e risolutiva per questa condizione non esiste.
È anche vero però che se l’aftosi orale sia determinata da una causa sottostante ben definita, il problema può essere considerato unico e quindi risolvibile.
Tuttavia, esistono alcuni rimendi che possono aiutare a sopportare il dolore o il fastidio. Prima di ogni altra cosa va innanzitutto sfatato un mito: bevande acide oppure alcoliche non sono di alcun aiuto nella risoluzione della lesione aftosa. Il loro potere irritante potrebbe addirittura peggiorare la sintomatologia accentuando l’infiammazione.
Un rimedio naturale che al contrario può dare sollievo è la propoli che, grazie alle sue proprietà antisettiche, consente di lenire il dolore purché si eviti di assumerla attraverso la formulazione di tintura idroalcolica.
Inoltre, considerando la forte componente eziologica che ha lo stress nello sviluppo di questa fastidiosa patologia, può sicuramente risultare utile l’adozione di tecniche di rilassamento psicofisico al fine di controllare questo aspetto.
Da un punto di vista farmacologico, invece, il panorama per il trattamento dell’aftosi orale è piuttosto vasto. Esistono infatti:
- Colluttori a base di sostanze disinfettanti come la clorexidina
- Colluttori contenenti anestetici locali come la lidocaina
- Colluttori o paste per massaggi contenenti corticosteroidi
- Antibiotici topici per le afte di dimensioni più importanti
- Antidolorifici sistemici in caso di dolore poco tollerabile
Ad ogni modo, se le afte sono numerose, molto dolorose o con tendenza a ripresentarsi periodicamente, è consigliabile consultare lo Specialista.
Afte della bocca: cause e rimedi
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