Il bite in gnatologia

In gnatologia il bite è un apparecchio mobile trasparente che si ottiene dalle impronte dei denti del paziente, è realizzato su parametri individuali ed è prescritto dal dentista. Può favorire il mantenimento di una postura corretta, inoltre impedisce di digrignare o serrare i denti durante la notte e può aiutare a risolvere eventuali problematiche di cefalee.

Postura e denti

Il nostro sistema muscolo-scheletrico deve contrastare la forza di gravità e la forza centrifuga per mantenere un equilibrio, e questo richiede un continuo e preciso adattamento della postura. La postura dipende da molti fattori, tra i quali la testa, i muscoli masticatori e quelli del collo che lavorano in stretta sinergia con la muscolatura delle spalle e della schiena.
Da questo si evince come un’alterazione nell’occlusione dentale possa potenzialmente interferire con la postura di un individuo determinando uno squilibrio del sistema muscolare.

La gnatologia

La branca dell’odontoiatria che si occupa di curare e studiare tutti gli aspetti anatomico-funzionali dell’apparato masticatorio è la gnatologia. L’obiettivo è individuare il corretto rapporto cranio-mandibolare e curarne le eventuali problematiche.
In fisiologia la mandibola ha un movimento libero e armonico nei rapporti con il cranio e il mascellare superiore. Quando sono presenti problematiche all’articolazione temporomandibolare (ATM) possono insorgere criticità nella masticazione e anche nella postura.
Una visita gnatologica approfondita può evidenziare la presenza di malocclusioni, disordini all’articolazione o problematiche cranio-cervico-mandibolari responsabili di sintomatologie a carico dei mascellari, del cranio e della schiena.

Il bite in gnatologia

bite-in-gnatologiaUno strumento terapeutico di cui si avvale lo gnatologo è il bite, un apparecchio mobile trasparente che si ottiene dalle impronte dei denti del paziente. È realizzato su parametri individuali ed è prescritto dal dentista. Collocato fra i denti, il bite può favorire il mantenimento di una postura corretta. Inoltre, impedisce di digrignare o serrare i denti durante la notte e può aiutare a risolvere eventuali problematiche di cefalee.
Nei casi di bruxismo notturno ha un triplice effetto: protegge lo smalto dentale dallo sfregamento, ristabilisce il corretto allineamento delle arcate dentali e riduce le tensioni muscolari a livello della mandibola e del collo.
Un bite morbido aiuta al raggiungimento di un rilassamento dei muscoli masticatori ed è indicato in caso di sintomatologie muscolo tensive. Un bite rigido è invece indicato nella correzione di abitudini viziate e parafunzioni (bruxismo, serramento).

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