Lesioni precancerose del cavo orale

Le lesioni precancerose del cavo orale sono delle regioni, in questo caso all’interno della cavità orale, in corrispondenza delle quali si verificano alterazioni delle cellule sia macroscopiche, e quindi visibili, sia microscopiche, rilevabili cioè solo con un esame istologico, che le rendono perciò più suscettibili alla trasformazione in senso tumorale.

Sapere della loro esistenza e prestare attenzione ai segnali d’allarme, è dunque fondamentale per prevenire lo sviluppo di un carcinoma del cavo orale, ad oggi il più comune tumore del testa-collo nonché uno di quelli a prognosi più negativa: si stima infatti che la sopravvivenza sia del 50% a 5 anni dalla diagnosi.

Perché si formano queste lesioni?

Diversi fattori sono stati riconosciuti come potenzialmente responsabili della formazione delle lesioni precancerose del cavo orale.

Tra questi troviamo:

  • abitudine al fumo, che è dannoso sia per la liberazione di sostanze chimiche tossiche sia per l’azione irritativa del calore, sebbene in realtà anche solo la masticazione di tabacco sembra avere un ruolo ponderante;
  • consumo smoderato di alcol, sia per gli effetti pro-cancerogeni dell’etanolo stesso, sia per gli squilibri nutrizionali degli etilisti. La dieta di questi ultimi, infatti, è in genere poco nutriente e priva dei minerali e delle vitamine fondamentali per lo svolgersi dei fisiologici processi immunitari e anti-ossidanti che aiuterebbero a proteggere dallo sviluppo tumorale;
  • scarsa igiene orale e, in generale, trascuratezza dei denti e delle eventuali patologie che li colpiscono;
  • alcune attività lavorative, come quelle nell’industria siderurgica e tessile;
  • esposizione a radiazioni, siano esse terapeutiche o diagnostiche.

Limitare al massimo o evitare questi fattori di rischio è già parte della prevenzione primaria, importante per diminuire a monte la probabilità che si verifichino alterazioni delle cellule presenti nel cavo orale.

Come riconoscere le lesioni precancerose del cavo orale

Le lesioni precancerose possono avere diverso aspetto.

In alcuni casi, come nella leucoplachia, esse sono biancastre, altre volte tendono maggiormente al rosso; talora sono piane ed in altre circostanze sono più rilevate.

Un segno poi che deve destare ancora più attenzione è la presenza sulla superficie di cellule desquamanti.

In genere non sono dolenti, ma possono essere visibili o percepite con la lingua.

Qualora si riscontrasse qualche lesione dubbia, non riconducibile a traumatismi effettuati ad esempio con lo spazzolino o con un morso, è bene quindi rivolgersi al proprio medico di base, al dentista o ad un chirurgo maxillofacciale, che in base all’aspetto della lesione potrebbe optare per una biopsia, così da essere certo circa la sua natura.

Come viene curata la lesione precancerosa?

Dopo aver appurato la natura precancerosa della lesione, la sua cura è fondamentale come prevenzione secondaria allo sviluppo del carcinoma.

In genere, questa può consistere o in un piccolo intervento chirurgico di asportazione, con successiva ricostruzione della zona operata mediante lembi di cute, ovviamente adeguati alla grandezza della regione da sistemare, oppure nell’utilizzo di un laser.

Diagnosi e trattamento delle lesioni precancerose del cavo orale a Napoli

Allo Studio Michelangelo 13 al Vomero, a Napoli, gli Specialisti potranno fornire tutte il supporto necessario alla diagnosi e al trattamento delle lesioni precancerose del cavo orale.

Per maggiori informazioni o per prenotare una visita, contatta lo Studio Dentistico Michelangelo 13 a Napoli.

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Le informazioni contenute in questa pagina sono pubblicate solo a scopo informativo e non possono sostituire in alcun caso il parere del dentista.

Bibliografia

Irani S. Pre-Cancerous Lesions in the Oral and Maxillofacial Region: A Literature Review with Special Focus on Etiopathogenesis. Iran J Pathol. 2016 Fall;11(4):303-322. PMID: 28855922; PMCID: PMC5563928.

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