I trattamenti parodontali evitano la perdita dei denti?

La parodontite è una delle malattie orali più diffuse in tutto il mondo. La principale conseguenza della parodontite è l’aumentata mobilità dei denti seguita dalla perdita degli stessi. Pertanto, lo scopo dei trattamenti parodontali è quello di evitare la perdita dei denti in una prospettiva a lungo termine.

Ma quanto i trattamenti parodontali evitano veramente la perdita dei denti?

Diversi studi osservazionali sui trattamenti parodontali riportano bassi o moderati tassi di estrazione a lungo termine dopo una cura parodontale. Esistono però diversi fattori di rischio, che rappresentano una determinante influenza negativa per la prognosi dei denti trattati parodontalmente. Questi sono, per esempio, età avanzata, fumo o non rispetto del programma di richiamo e delle visite di controllo dal dentista.
Un altro studio, invece, riporta dati disincantati. Sulla base dei dati assicurativi, uno studio di Taiwan ha monitorato oltre 150.000 pazienti dopo il trattamento parodontale. Si è rilevato che i tassi di estrazione successivi si aggiravano tra il 25 e il 30% con un periodo di osservazione però di solo 1,5 anni.

Tipologia di ricerca e modalità di analisi


In un recentissimo studio, pubblicato sul Journal of Dentistry di gennaio 2019, viene indagata la percentuale di denti estratti dopo i trattamenti parodontali.
Gli autori di questo lavoro hanno raccolto i dati dal database digitale di un’importante compagnia nazionale di assicurazioni sanitaria tedesca.
Due sono stati i gruppi presenti nello studio:
• gruppo di trattamento, in cui erano stati eseguiti trattamenti parodontali;
• gruppo di controllo, in cui non erano stati eseguiti trattamenti parodontali.
L’analisi di sopravvivenza degli elementi dentali trattati è stata effettuata nell’arco di quattro anni. L’incidenza di estrazione è stata calcolata su un periodo di osservazione corrispondente a sei anni prima e quattro anni dopo il trattamento per entrambi i gruppi.

I risultati dello studio sui trattamenti parodontali


Gli autori hanno rintracciato un totale di 415.718 trattamenti parodontali. Basandosi sui casi di estrazione, il tasso cumulativo di sopravvivenza a quattro anni è risultato essere del 63,8% dopo il trattamento parodontale.
Il gruppo di controllo ha mostrato un tasso di sopravvivenza del 72,5%. L’incidenza di estrazione nel tempo è risultata più alta in un periodo di quattro anni dopo il trattamento parodontale rispetto al periodo di sei anni antecedente al trattamento parodontale.

Cosa ci dicono questi dati?


Dai dati di questo studio osservazionale emerge che l’esito dei trattamenti parodontali è da considerarsi accettabile. In circa due terzi dei pazienti l’estrazione potrebbe essere completamente evitata entro un periodo di quattro anni dopo il trattamento.

Le implicazioni cliniche dei trattamenti parodontali


Anche se la parodontite è una malattia cronica molto diffusa, i pazienti che ne soffrono possono riporre la loro fiducia nelle cure parodontali in quanto queste dimostrano una considerevole possibilità di prevenire ulteriori perdite di denti.
Fonte: odontoiatria33.it
Condividi questo articolo