Chewing-gum e prevenzione della carie

È stato ampiamente dimostrato che nell’eziologia della carie un ruolo determinante è dettato dalla fermentazione degli zuccheri a livello del cavo orale.
Dagli anni ’70 molteplici studi in vitro e in vivo si trovano in letteratura sui sostituti degli zuccheri quali lo xilitolo, uno zucchero composto da cinque atomi di carbonio ricavato principalmente dalla betulla con elevato potere dolcificante, paragonabile al saccarosio, ma con il 40% di calorie in meno.
Lo xilitolo non viene prontamente metabolizzato dai batteri orali, motivo per cui viene frequentemente utilizzato in caramelle e chewing-gum.

La prevenzione della carie

La prevenzione della carie dentale si basa principalmente su:
– utilizzo di dentifrici a base di fluoro;
– applicazioni topiche di fluoro domiciliari e professionali;
– fluorizzazione delle acque potabili;
– applicazioni di sigillanti a base di fluoro;
– controllo degli zuccheri nella dieta.

L’utilizzo costante giornaliero di chewing-gum a base di xilitolo può ridurre l’insorgenza di carie?

Su Pediatric Dentistry compare una revisione sull’utilità di masticare chewing-gum allo xilitolo in soggetti al di sotto dei 18 anni. In questa revisione gli autori hanno incluso sia studi randomizzati controllati che non randomizzati. Le ricerche hanno coinvolto soggetti sani di età compresa fino a 18 anni che assumessero chewing-gum allo xilitolo regolarmente con una certa frequenza da almeno 1 anno e che non avessero intrapreso altre forme di prevenzione per la carie.

Il punto da una ricerca straniera

Gli autori della revisione hanno riscontrato una notevole eterogeneità ed elevato rischio di bias negli articoli inclusi nella revisione finale e dalla metanalisi è emerso che l’utilizzo di chewing-gum allo xilitolo regolare per almeno un anno riduce in maniera minimale e non statisticamente significativa l’insorgenza di carie in soggetti di età inferiore a 18 anni. Solo dosi elevate di xilitolo al giorno (più di quattro grammi) possono essere considerate efficaci per prevenire l’insorgenza di carie.
Fonte: odontoiatria33

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