Masticazione corretta

Una masticazione corretta sembra semplice, ma è un meccanismo così complesso da mettere in moto quasi tutti i muscoli della mandibola. Alla radice di molti problemi della bocca c’è un problema di masticazione, ma all’origine di molti problemi di masticazione ci sono i denti.

L’equilibrio nella masticazione

Il corretto allineamento della mandibola con la mascella, cioè un’occlusione dentale regolare, è fondamentale per equilibrare il movimento di apertura e chiusura della bocca e per eseguire correttamente il movimento della masticazione.

Un disallineamento, anche piccolo, può compromettere la masticazione, e una cattiva masticazione incide anche sulla salute generale perché solitamente causa anche una cattiva digestione.

Il processo di digestione inizia proprio dalla bocca, con una masticazione lenta e prolungata che trasforma il cibo attraverso una pre-digestione, supportata dalla saliva, per aiutare il lavoro dello stomaco e dell’intestino.

I movimenti della masticazione corretta

Per una masticazione corretta è necessario masticare da tutti e due i lati della bocca, adattando la forza dei muscoli masticatori alla consistenza del cibo. Si inizia lentamente, applicando una forza minima, mentre il cervello realizza che tipo di alimento abbiamo messo in bocca. Con l’aiuto della lingua, che spinge il cibo tra i denti e contro il palato, il cervello individua anche eventuali parti troppo dure (ossa, spine, piccoli sassi) che potrebbero rappresentare un rischio durante la masticazione e, in caso, di ingestione.

In seguito la forza dei muscoli che viene applicata aumenta e la bocca inizia a muoversi ritmicamente. Questo meccanismo di masticazione sposta il cibo lateralmente a destra e sinistra, facilitando il lavoro dei denti.

Il lavoro dei denti nella masticazione

La funzione principale dei denti è triturare il cibo in modo che possa essere digerito nello stomaco. Per assolvere al meglio il loro compito, i denti hanno forme diverse:

  • gli incisivi, innanzitutto, sono affilati e taglienti come coltelli, incidono il cibo spostando in avanti la mandibola in modo da proteggere dagli urti gli altri denti e allineare il movimento della masticazione;
  • i canini, invece, lunghi e appuntiti, strappano il cibo mentre lo spostano dal centro verso destra o sinistra;
  • i premolari, più larghi e piatti, schiacciano il cibo, per ridurne le dimensioni;
  • i molari, infine, sono i denti più grandi e forti della bocca, che macinano il cibo fino a ridurlo in poltiglia.

Solo a questo punto il cibo è pronto ad essere deglutito.

Quando mangiamo, se l’arcata non soffre di disallineamenti, i denti non si toccano: si avvicinano e si allontanano ritmicamente, in un movimento circolare di ampiezza che varia a seconda della durezza del cibo.

Mangiare troppo in fretta fa male

Al giorno d’oggi, specialmente a causa dei ritmi di lavoro, siamo abituati a mangiare in fretta e quindi a masticare poco. Questo è un grave errore che va assolutamente evitato: bisognerebbe mangiare facendo bocconi piccoli e masticare lentamente, contando almeno fino a trenta per ogni boccone, ingoiando solo quando il cibo assume una consistenza quasi liquida.

Se la masticazione si inceppa

Il meccanismo della masticazione può incepparsi anche a causa della perdita di alcuni denti.

Nell’arcata dentaria, se manca un dente all’ingranaggio, il processo di masticazione non può avvenire in maniera fluida e corretta: se mancano i molari, saranno i premolari a dover fare tutto il lavoro di triturazione; se mancano i canini, gli incisivi cercheranno di lacerare oltre che incidere il cibo. Alla fine, saranno anche i denti a soffrire di questa condizione, infatti, masticare poco mette a rischio denti e gengive perché riduce la salivazione che è utile a distruggere i batteri della bocca e a prevenire l’accumulo di placca e carie.

Se la masticazione è scorretta, può essere una malocclusione

Se i denti sono disallineati, i muscoli della bocca sono costretti a compiere movimenti aggiuntivi durante la masticazione per evitare che i denti storti si urtino e possano scheggiarsi, lesionarsi o consumarsi. Questo può succedere sia in caso di morso inverso sia di affollamento dentale.

O viceversa

La scorretta masticazione non provoca la malocclusione, ma sicuramente può peggiorarla.

Se si mastica male sin da bambini, il viso può svilupparsi in modo asimmetrico, peggiorando il problema iniziale. In questo modo, una cattiva masticazione può ripercuotersi sulla postura, incidendo sulla colonna cervicale e sulle spalle.

Il lavoro dell’ortodontista

Per armonizzare il movimento masticatorio è necessario rivolgersi a un ortodontista che, per modificare l’occlusione, sposterà i denti per riportarli alla corretta posizione.

Per fare una diagnosi corretta ed elaborare il piano di trattamento, lo Studio Michelangelo 13 analizzerà il modo di masticare e di deglutire del paziente, esaminerà i denti, la bocca, le mandibole e le articolazioni temporo-mandibolari. La terapia verrà successivamente strutturata individualmente sulle necessità del paziente.

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